Volkswagen, Tata Motors e Škoda: produzione a Kragujevac?

Nuovi modelli di utilitarie a marchio Škoda sono previsti per il 2019. Il luogo di produzione, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe essere lo stabilimento di Kragujevac (ex Zastava), dove oggi Fiat produce la sua 500L.




Nella conferenza annuale del 14 marzo 2017 a Wolfsburg, tenuta da Matthias Müller, Ceo del Gruppo Volkswagen, non si è parlato solo di auto elettriche e guida autonoma. Il colosso automobilistico tedesco ha anche annunciato un memorandum di intesa con l’indiana Tata Motors per lo sviluppo di nuovi modelli di utilitarie a marchio Škoda da destinare principalmente al mercato indiano. Modelli che però non vedranno la luce prima del 2019.
Luogo di produzione delle nuove vetture, stando a un comunicato stampa diramato in un secondo momento da Tata Motors, potrebbe essere la città serba di Kragujevac ovvero l’ex stabilimento Zastava dove già Fiat, dal 2011, produce la 500L.
Il calo di produzione e vendite della monovolume italiana, che nel giugno 2016 ha indotto a un ridimensionamento della forza lavoro e una riduzione dei turni di produzione, potrebbe spingere il gruppo Fiat Chrysler Automobiles (di cui Fca Srbija è sussidiaria dal 2014) a non rinnovare il contratto decennale con il governo serbo per l’assegnazione dello stabilimento produttivo. La struttura potrebbe a quel punto passare nelle mani della neonata joint venture Volkswagen-Tata. Non si esclude tuttavia, in caso di prolungamento del contratto da parte di Fiat, la convivenza dei due Gruppi nella stessa unità di produzione.