Skadarlija

La visita di Belgrado, seppur fugace, non può prescindere da una passeggiata lungo i vicoli di Skadarlija e da una sosta presso uno dei suoi famosi ristoranti. Di giorno o di sera, fermarsi in uno dei locali storici del quartiere bohèmien assume un significato tutto particolare.


È un piccolo quartiere della municipalità di Stari Grad, composto dalla Via Skadarska (Skadarska Ulica; cirillico: Скандарска Улица) e da alcuni vicoli laterali come la Zetska Ulica (cirillico: Зедска Улица). Qualcuno lo mette a confronto con Montmartre di Parigi, per l’atmosfera calda e accogliente che riserva al turista o, semplicemente, a chi lo attraversa.
Skadarlija (cirillico: Скадарлија) è quindi il quartiere bohèmien di Belgrado (siamo nel cuore della capitale), caratteristico per le sue strade ciottolose e per la presenza di ristoranti tipici lasciati intatti dal tempo.

BELGRADO: Skadarlija

Una storia lunga due secoli
Le origini di Skadarlija risalgono ai primi dell’Ottocento. Gitani, serbi e turchi si incontravano nelle bettole e nei locali a basso costo per consumare alcolici e concludere le serate, il più delle volte, fra risse e scaramucce.
Un luogo poco raccomandabile quindi, ma che col tempo avrebbe attratto artisti e intellettuali di talento (studenti, scrittori, attori, giornalisti, poeti, etc.) da ogni parte della città. In questo, la posizione centrale e i prezzi bassi degli affitti, nonché la vicinanza al Teatro Nazionale, hanno rivestito un ruolo determinante.
Intorno alla metà dell’Ottocento, Skadarlija aveva già cambiato i propri connotati: alle serate caotiche e rissose si erano sostituiti incontri artistici e confronti fra uomini di musica e cultura. Le vecchie e malfamate taverne (kafane, cirillico: кафане) lasciavano lentamente il posto a locali sempre più simili ai caffè letterari dell’Europa centrale.

BELGRADO: Skadarlija
BELGRADO: Skadarlija
BELGRADO: Skadarlija

A Skadarlija si incontrano piccoli negozi e panifici (pekare, cirillico: пekape). La Pekara Spasa in figura (cirillico: Пekapa Cпaca) vende pane, ma anche gibanica, projara e burek farciti al formaggio e alla carne.

Skadarlija oggi
Il presente vede Skadarlija in quella veste raffinata, sede di mostre artistiche e gallerie d’arte. L’ultimo restauro risale al 1966 (il prossimo, in verità, lo aspettano in molti). Per l’occasione le vie furono chiuse al traffico, furono ripristinati i vecchi ciottoli e i lampioni, mentre i caffè e i ristoranti  rinnovati diligentemente. Passeggiando per le sue viuzze, si incontrano negozietti di souvenir e piccoli panifici/rosticerie (pekare, cirillico: пekape).
Ancora oggi, al numero civico 34 si trova la casa di Đura Jakšić (cirillico: Ђура Јакшић; 27 luglio 1832 – 16 novembre 1878), adibita a museo in sua memoria. Fra i più eclettici letterati e pittori della Serbia, è ricordato come uno dei più importanti rappresentanti del romanticismo serbo. Al suo ingresso, nel 1990 è stata collocata una statua di bronzo che lo raffigura da seduto. La sua abitazione ospita tuttora le cosiddette Serate Skadarlija (Skadarlijske Večeri, cirillico: Зкадарлијске Вечери) in cui poeti e scrittori dei giorni nostri si incontrano per confrontarsi e misurare la propria vena artistica.
In prossimità vi è un’altra statua, in onore dello scrittore/attore Joakim Vujić da molti considerato il Padre del Teatro Serbo. Vujić fu infatti direttore del Knjaževsko-Srpski Teatar (Teatro Serbo Reale) di Kragujevac negli anni 1835/1836.
Sempre nel quartiere si trova una birreria con produzione sul posto, ormai dismessa, il Birrificio Bajloni (Bajlonijeva Pivara, cirillico: Бајлонијева Пивара), la cui facciata mostra un affresco/murale realizzato nell’arco degli anni e attualmente degradato. Fra le due Guerre, l’azienda aveva raggiunto un ritmo di produzione tale da impiegare circa 200 operai.
Nella sua parte terminale, Skadarlija ospita una fontana, il cosiddetto sebilj, omaggio della città di Sarajevo a Belgrado per la nona conferenza dei paesi Non Allineati del 1989. Il sebilj è la copia della fontana originale, la Baščaršija, che si trova nella capitale bosniaca.

BELGRADO: Skadarlija
BELGRADO: Skadarlija

La statua bronzea del poeta pittore serbo Đura Jakšić (1832-1878). È stata collocata nel 1990 all’ingresso della sua abitazione (Skadarska 34), oggi adibita a museo. È opera dello scultore Jovan Soldatović.

Dove si trova
Città: Belgrado
Municipalità:
Stari Grad (cirillico: Стари Град)
Nota: Facendo clic sul marker è possibile impostare percorsi in auto, a piedi e in bicicletta. Gli stessi vengono visualizzati sulla mappa e come elenco di manovre.
[mappress mapid=”9″]

Ristoranti a Skadarlija
La visita di Belgrado non può prescindere da una passeggiata a Skadarlija e da una sosta presso uno dei suoi famosi ristoranti. Durante il dì oppure a sera, fermarsi in uno dei locali storici del quartiere bohèmien assume un significato tutto particolare. La bella stagione, con la sua esplosione di verde, è ovviamente la più indicata: sarete accompagnati da tanta bella musica dal vivo, secondo la tradizione del folklore locale. Ricordiamo i principali indirizzi:

Dva Jelena (cirillico: Два Јелена; significa: I due Cervi)
Indirizzo: Skadarska 32 – 11000 Belgrado
Tel: +381 (0)11 3234 885 (fisso)
Sito Internet: www.dvajelena.rs (serbo)

Tri Šešira (cirillico: Три Шешира; significa: I tre Cappelli)
Indirizzo: Skadarska 29 – 11000 Belgrado
Tel: +381 (0)11 3247 501 (fisso)
Sito Internet: www.stari-grad.rs (serbo e inglese)

BELGRADO: Skadarlija, Ristorante Tri Šešira

Ima Dana (cirillico: Има Дана; significa: Ci sono giorni)
Indirizzo: Skadarska 38 – 11000 Belgrado
Tel: +381 (0)11 3234 422 (fisso) / +381 (0)63 2344 17 (mobile)
Sito Internet: www.restoran-imadana.rs (serbo e inglese)

Dva Bela Goluba (cirillico: Два Бела Голуба; significa: I due Piccioni Bianchi)
Indirizzo: Bulevar Despota Stefana 3 – 11000 Belgrado
Tel: +381 (0)11 3239 079 (fisso)
Sito Internet: www.stari-grad.rs (serbo e inglese)

Zlatan Bokal (cirillico: Златан Бокал; significa: Caraffa d’Oro)
Indirizzo: Skadarska 26 – 11000 Belgrado
Tel: +381 (0)11 3234 834 (fisso)
Sito Internet: www.stari-grad.rs (serbo e inglese)

BELGRADO: Skadarlija, Ristorante Velika Skadarlija