Film 87

È una delle imprese italiane di maggior successo in Serbia. Nella Film 87 dell’imprenditore napoletano Piero Amati si realizzano serie televisive e film dal 1996. All’interno del noto service cinematografico, si trova il ristorante italiano “Cinecittà”.


A Belgrado c’è un vero e proprio angolo di Italia. A pochi minuti d’auto dalle spiagge di ADA CIGANLIJA, nei pressi della Avala Film, quindi immersa nel verde del Parco Košutnjak, si trova la Film 87, service cinematografico fondato dall’imprenditore napoletano Piero Amati nel 1996.
Qui, in quasi 14 anni di attività, si sono girati film e serie televisive per un totale di circa 30 produzioni. Un numero destinato ad aumentare, date le capacità del suo fondatore che, già ai tempi di Quo Vadis (1985) – film per il quale Amati ha lavorato come direttore di produzione, insieme al regista Franco Rossi – intravedeva in Belgrado il luogo ideale in cui investire.
La conferma arrivò immediatamente dopo il secondo lavoro, svolto ancora in Serbia, Lo Scialo (1987). Da quel momento in poi sarà purtroppo la guerra a dettare i tempi, e a rinviare la realizzazione del progetto fino al 1996. Per saperne di più e osservare da vicino la Film 87, visitate la Film 87 [GALLERY].

01 - Film 87
01 – Film 87
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02 – Film 87
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INTERVISTA A PIERO AMATI
Abbiamo incontrato l’imprenditore Piero Amati direttamente sul set dell’ultima produzione Rai appaltata dalla Film 87, Il Restauratore (regia di Giorgio Capitani), fiction composta da 12 episodi che andrà in onda il prossimo gennaio 2012 e che vedrà come protagonisti Lando Buzzanca e Martina Colombari.
L’imprenditore ci ha raccontato la sua storia, mostrandoci la città del cinema e ospitandoci nel suo ristorante italiano Cinecittà, interno alla casa di produzione e aperto al pubblico dal martedì alla domenica.

– Dunque sig. Amati, come potremmo definire la Film 87?
La mia struttura è un casa di produzione cinemagrafica che realizza, in appalto, film in Serbia. In pratica, ci occupiamo di prendere in gestione una produzione italiana e di realizzarla in Serbia, quindi a costo più basso.
Forniamo un servizio a 360 gradi, come dire… “chiavi in mano”: dalla ideazione e costruzione degli ambienti alle comparse, al personale tecnico, ai costumi, etc. Solo gli attori italiani restano fuori dalle nostre scelte.

– Quando è nata la Film 87? Quale è stata l’idea alla base?
Nel 1996 per la precisione. Le racconto un po’ come è andata. Nella mia carriera, ho lavorato moltissimo all’estero, toccando ben 35 paesi e quattro continenti. Nel 1985 ho trascorso 11 mesi in Serbia, per la realizzazione della mini-serie televisiva Quo Vadis, per la regia di Franco Rossi e la partecipazione di Klaus Maria Brandauer, Frederic Forrest e Barbara De Rossi.
Immediatamente dopo, nel 1986, ho vissuto una seconda esperienza, sempre in Serbia, legata alla realizzazione della serie televisiva Lo Scialo, sempre per la regia di Franco Rossi, con Massimo Ranieri ed Eleonora Giorgi. In entrambi i casi ho rivestito il ruolo di direttore di produzione per gli italiani.
Poi, dopo un anno, ho lavorato ancora nello stesso paese, per la mini-serie televisiva Il Giro del Mondo in Ottanta Giorni, con Pierce Brosnan e Peter Ustinov, girato in diverse parti del mondo, quindi in Jugoslavija. A quei tempi si parlava ancora di Jugoslavija.
A quel punto ho capito che i tecnici serbi erano molto bravi, sia tecnicamente sia mentalmente. Si trattava di mettere insieme le idee e creare una struttura dove potessero lavorare con più organizzazione. Di qui l’idea di aprire una società indipendente dal supporto della Avala Film, lo spazio che tutt’oggi ci ospita e che a quei tempi pativa di una grande disorganizzazione.
In quel periodo però è scoppiata la guerra e ho dovuto attendere fino al 1996. Una volta partiti, abbiamo realizzato il primo film, Mare Largo, con Claudio Amendola, Rade Serbedzija e Isabella Ferrari, seguito l’anno successivo (1997) da altre tre produzioni: Morte di una ragazza per bene, Guardami e I dimenticati.
Nel 1999 ci sono stati i bombardamenti NATO e quindi un nuovo stop nelle produzioni. Abbiamo ricominciato nel 2000 con Il furto del tesoro, con Luca Zingaretti e Meret Becker, per continuare fino a oggi.

– Che rapporto avete con la Avala Film?
Siamo semplicemente al loro interno, avendo affittato gli spazi necessari alla realizzazione della Film 87. I rapporti sono ottimi.

– Quali programmi avete per il futuro?
Nel 2011 dovremmo già lavorare per diverse produzioni importanti. Stiamo già organizzando le riprese per il sequel de Il Restauratore. Il resto si vedrà…

– Bene sig. Amati, grazie per averci ospitato e complimenti per tutto quello che è riuscito a fare in questi anni.
Grazie a voi per esserci venuti a trovare. La Film 87 è comunque visitabile da chiunque abbia voglia di vederla. L’importante è mettersi prima in contatto per fissare un appuntamento. Buon rientro in Italia.

Dove si trova
Città: Belgrado
Municipalità: Čukarica
Indirizzo: Kneza Višeslava, 88 – 11030 Belgrado – www.film87.com

Ristorante Italiano “CINECITTÁ”
Completa la Film 87 ed è aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 11 del mattino fino alla mezzanotte. Nel ristorante italiano Cinecittà si può consumare alla carta oppure a menu fisso, al prezzo di 25 € (solo il martedì).

03 - Film 87
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Le specialità della cucina italiana la fanno da padrone, quindi primi piatti a base di pasta (“al dente, come specificato sul sito ufficiale) e secondi di carne e pesce, rendono il menu decisamente italico. L’arredamento è molto curato e il contesto cinematografico evidente. Sulle pareti sono affisse le locandine delle più importati produzioni cinematografiche del nostro paese. Per saperne di più visitate la Film 87 [GALLERY].