Kremna, il profeta Tarabić e la sfera cosmica

Il villaggio di Kremna, nella Serbia Occidentale, è noto per aver dato i natali a Mitar Tarabić (1829-1899), contadino povero e analfabeta passato alla storia locale per le sue profezie.


Si racconta che le prefezie di Mitar Tarabić siano state messe per iscritto, a metà dell’Ottocento, su dettatura, dal sacerdote ortodosso del paese Zaharije Zaharić. Il Quaderno delle Profezie di Kremna che ne è derivato, detto in lingua serba Kremansko Proročanstvo (cirillico: Креманско Пророчанство), per anni tenuto nascosto e sconosciuto ai più, è oggi oggetto di studio e curiosità.
Procedendo sulla strada n. 170 che da Mokra Gora conduce al Parco Nazionale di Tara quindi allo storico Hotel Omorika, si incontra, sulla sinistra, una caratteristica abitazione in legno, memoriale delle Profezie di Kremna. La statua lignea posta al suo ingresso rappresenta il contadino Mitar Tarabić, in piedi, insieme al sacerdote Zaharije Zaharić, seduto alla sua sinistra, intento a trascriverne le visioni.
Aperto al pubblico e visitabile gratuitamente, il memoriale custodisce al suo interno immagini e documenti relativi alle profezie e alla storia del veggente serbo, ritagli di giornali che ne danno notizia e testi che le analizzano più o meno nel dettaglio. Sono infatti in molti a supportarne l’attendibilità e, benché si prestino a interpretazioni varie – non si dimentichi che Tarabić era un contadino dell’Ottocento e per di più analfabeta -, a voler dimostrare come la gran parte delle profezie trovi riscontro nei fatti realmente accaduti negli anni successivi e contemporanei.
Oltre ad anticipare fatti storici di indiscussa rilevanza, come le guerre mondiali e i contrasti che stanno insanguinando il medio-oriente, pare che Tarabić abbia intravisto nella vita quotidiana di tutti noi, anticipando la diffusione degli aerei, delle televisioni e di Internet. Sul luogo in cui è custodita la copia originale del Kremansko Proročanstvo non v’è però certezza.

La sfera cosmica
Kremna, tuttavia, non deve la sua fama solo alle profezie di Mitar Tarabić. In ambito scientifico, il piccolo villaggio serbo è conosciuto come luogo di ritrovamento di una originale “sfera cosmica”. Composta da roccia arenaria e con 1 m di diametro, è di origine probabilmente extra-terrestre. Sulla sua forma ed età, però, circolano soltanto ipotesi. Fu rinvenuta negli anni 80 a est di Kremna, a circa 3,5 m di profondità nel sottosuolo, in una zona pianeggiante, durante alcuni lavori di scavo necessari alla realizzazione di una nuova strada. Custodita nel memoriale Kremansko Proročanstvo, è stata danneggiata e ridotta in pezzi dall’incendio che divampò al suo interno l’11 agosto 2005. Oggi, accanto alla casa se ne preserva ancora un grosso frammento posto in vista ai turisti. La “palla di Kremna” non rappresenta l’unico caso al mondo di sfera rocciosa: casi simili sono stati documentati in Messico, Costa Rica, Usa, Australia e via dicendo. Spiegazioni scientifiche e credenze popolari si intrecciano al punto da aver reso la sfera cosmica un vero e proprio reperto mistico. In molti sono pronti a giurare su proprietà curative e magiche, sulla possibilità cioè di toccarla con la mano sinistra per trarre benefici in termini di salute e, più in particolare, di circolazione sanguigna.