Nikola Tesla Exhibition, la mostra-museo del grande inventore serbo per la prima volta in Italia

Dove: Spazio Ventura XV
Indirizzo: Via Giovanni Ventura 15 • Milano
Orari: da martedì a venerdì (10:00 – 19:00), sabato e domenica (9:30 – 20:30)

Allestita da Venice Exhibition in collaborazione con il museo ufficiale Nikola Tesla di Belgrado (Serbia), del quale ripropone strumenti, documenti e oggetti (in originale o come riproduzioni), la Nikola Tesla Exhibition è la prima tappa del tour mondiale che sottoporrà all’attenzione del pubblico gli studi e le invenzioni, nel campo dell’ingegneria elettrica e delle scienze applicate, con le quali Nikola Tesla ha aperto le porte al XXI secolo. Il sistema elettrico a corrente alternata, la distribuzione elettrica polifase e il motore a induzione sono soltanto alcune delle intuizioni su cui ancora oggi si basano gli elettrodomestici più avanzati e i sistemi di illuminazione delle nostre case. La mostra-museo ha aperto i battenti lo scorso 5 ottobre 2019 e sarà visitabile, a Milano, da lunedì a domenica, presso lo Spazio Ventura XV, fino a marzo 2020.

Se siete appassionati di scienze, ingegneria elettrica o fisica, o se semplicemente volete dare un nome a chi ha gettato le basi per le tecnologie di uso quotidiano, dalla semplice illuminazione domestica fino alla connessione Bluetooth e Wi-Fi del nostro smartphone, la mostra-museo interattiva Nikola Tesla Exhibition di Milano è un appuntamento imperdibile.
Attraverso un percorso che conduce dalla nascita dello scienziato serbo, il 10 luglio 1856, nel piccolo villaggio di Smiljan (oggi in territorio croato), fino alla ricostruzione della famosa stanza n. 3327 dell’Hotel New Yorker di New York, dove Tesla visse gli ultimi dieci anni della sua vita e morì (il 7 gennaio 1943), osserverete tutto ciò che la sua mente prodigiosa ha prodotto in circa 60 anni di studi e ricerca.

Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Linea temporale della vita, degli studi e delle scoperte operate da Nikola Tesla.

Guide preparate vi accompagneranno passo dopo passo, spiegandovi i tratti caratteriali di uno degli uomini più enigmatici della storia contemporanea (divenuto prima ricco, poi morto in miseria), nonché il funzionamento dei modelli dei dispositivi elettrici in mostra, con prove pratiche di grande effetto che saranno in grado di stupirvi.
Dai tempi delle prestigiose Università di Gratz e Praga, dove studiò ingegneria elettrica (senza però conseguire la laurea) e fisica, ai primi impieghi a Budapest e a Parigi, dove il giovane Tesla iniziò a lavorare per la Continental Edison Company al miglioramento degli apparati elettrici, seguirete l’intensificarsi della sua formazione scientifica e dell’ispirazione che lo porteranno ad approdare infine negli Stati Uniti d’America dove lavorerà per la Edison Machine Works. Nel continente americano, il suo talento, i suoi brevetti e le sue dimostrazioni pratiche lo renderanno uno degli inventori più stimati, e al tempo stesso più scomodi, della sua epoca.

«I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come la materia e l’energia. Se vengono separati, l’uomo muore».
Nikola Tesla

Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
A Budapest, dove lavorava nella centrale telefonica di Ferenc Puskas, Nikola Tesla amava passeggiare in compagnia del suo amico Antal Szigety
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
…e fu in occasione di una di quelle passeggiate, che lo studioso serbo mostrò, con uno schema inciso nella sabbia, un primo modello di motore a induzione.

Tanto da sancire la rottura con Thomas Edison che negò al suo più valido collaboratore il premio di 50.000 dollari (circa 1 milione di dollari attuali) promessogli se avesse migliorato, cosa che avvenne, i suoi generatori di corrente continua. Da quella separazione sarebbe derivato poi il connubio con il ricco industriale George Westinghouse che, credendo nelle potenzialità della corrente alternata, firmò il 7 luglio del 1888 un accordo storico con Nikola Tesla, inteso all’uso dei suoi brevetti a fini commerciali.

«Il denaro non ha tutto quel valore che gli uomini gli hanno attribuito. Tutto il mio denaro è stato investito in esperimenti, permettendomi di giungere a scoperte che hanno contribuito a migliorare la vita dell’uomo».
Nikola Tesla

Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Una delle diverse aree espositive in cui sono accolti i visitatori.

Fu quello l’inizio della cosiddetta Guerra delle Correnti che vedeva da un lato i sostenitori della corrente continua capeggiati da Edison, dall’altro i simpatizzanti della corrente alternata promossa da Tesla e Westinghouse. La corsa a chi avrebbe dovuto aggiudicarsi il mercato (a spuntarla fu Tesla come vi spiegheranno durante il percorso le guide della Tesla Exhibition) fu dura e implacabile. Edison si adoperò in ogni modo, contravvenendo anche ai basilari principi etici, per dimostrare la pericolosità della corrente alternata, sacrificando in pubblico animali come cani, elefanti e via dicendo. Tesla non si lasciò mai scoraggiare dal suo detrattore, anzi perseverò nelle ricerche finché l’evidenza dei fatti non gli dette ragione.

Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
L’apparecchio, noto come Uovo di Colombo, permise a Nikola Tesla di spiegare, in occasione dell’Esposizione Mondiale di Chicago del 1893, i principi del campo magnetico rotante e del motore a induzione, dimostrando come far stare in equilibrio sulla propria punta un uovo di rame. Alla Nikola Tesla Exhibition è possibile assistere a una dimostrazione pratica. La stessa Esposizione Universale fu illuminata grazie ai generatori di corrente alternata proposti da Nikola Tesla.

«Sii solo, questo è il segreto dell’inventore. Sii solo, perché è così che nascono le idee».
Nikola Tesla

Adatta a un pubblico eterogeneo e di ogni età (dai 4 anni in su), la mostra-museo interattiva Nikola Tesla Exhibition esibisce la famosa bobina di Tesla, il trasformatore risonante ad alta tensione in grado di generare scariche elettriche sotto forma di fulmini, del tutto simili a quelli che si originano in natura, e addirittura musica con l’attraversamento delle scariche nell’aria. E ancora: il modello dell’analogia meccanica del campo magnetico terrestre, il modello funzionante del motore a induzione con rotore a forma di uovo (le guide vi racconteranno la storia dell’Uovo di Colombo), il modello funzionante del motore a induzione del 1888, la targa che sancì l’assegnazione alla Westinghouse Electric and Mfg Company della costruzione della centrale idroelettrica delle Cascate del Niagara del 1899, la ricostruzione del laboratorio di Colorado Springs, il modello funzionante di motore a induzione con rotore a forma di disco, il modello del laboratorio di Long Island per il progetto World System, il modello funzionante della trasmissione di energia wireless e via dicendo.

Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Il motore a induzione asincrono che Nikola Tesla presentò nel 1888. È un motore elettrico in corrente alternata in cui la velocità angolare del rotore è inferiore a quella di rotazione del campo magnetico indotto dagli avvolgimenti dello statore (da cui l’asincronismo che lo caratterizza). Alla Nikola Tesla Exhibition è possibile vederlo in funzione.
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
La realizzazione, nel 1899, del primo motore che sfruttasse l’energia idroelettrica delle Cascate del Niagara vide la definitiva affermazione di Nikola Tesla su Thomas Edison nella celebre Guerra delle Correnti. È stata, quella voluta da Tesla e Westinghouse, la prima centrale idroelettrica di grande potenza al mondo.
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Riproduzione della torre ottagonale alta 87 metri (Wardenclyffe Tower), installata nel laboratorio di Long Island, con in cima il trasmettitore di energia wireless con cui Tesla contava di fornire energia via etere su enormi distanze. Il progetto fu finanziato con 150.000 dollari da John Pierpont Morgan.
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Area interattiva

«La scienza non è nient’altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni umane».
Nikola Tesla

Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Area interattiva
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Le guide spiegano con parole semplici il significato e il funzionamento dei modelli presenti alla mostra-museo.

«Non mi interessa che rubino le mie idee. Mi interessa che non ne abbiano nessuna propria».
Nikola Tesla

Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Plastico del laboratorio di Nikola Tesla a Colorado Springs dove il fisico serbo concentrò i suoi sforzi nello studio della corrente ad alto voltaggio e ad alta frequenza per la trasmissione wireless dell’energia.
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Modello funzionante e dimostrativo della trasmissione wireless di energia nel laboratorio di Colorado Springs negli Stati Uniti.
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Tesla fu sempre affascinato dall’idea del volo tanto che in vita produsse modelli, mai sviluppati, di aeromobili alimentati da corrente elettrica trasmessa in modalità wireless da terra, quindi privi di motore a combustione interna.
Nikola Tesla Exhibition – Milano © Dino del Vescovo
Maschera funeraria di Nikola Tesla (l’originale, insieme con l’urna contenente le sue ceneri, è custodita nel museo Nikola Tesla di Belgrado).

«Lasciamo che il futuro dica la verità e giudichiamo ciascuno secondo la propria opera e gli obiettivi. Il presente è loro. Il futuro, per il quale ho realmente lavorato, è mio».
Nikola Tesla

LINK UTILI
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